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FINALE - LAGO DI CHIUSI - 7/8 ottobre 2018 |
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Punching, pitching, frogs e canne da almeno 1 ½ oz sono state le tecniche principe per affrontare le difficili acque di Chiusi in occasione della due giorni di finale di campionato italiano belly boat 2018.
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Gli anglers hanno gareggiato entrambe le giornate sotto un cielo plumbeo e piovoso, soprattutto il primo giorno, ed in acque particolarmente scure a causa delle notevoli piogge dei giorni precedenti. Nessuno di certo di aspettava una pesca “facile”, tanto è che solo in 6 sono riusciti a portare pesci in pesa in entrambe le giornate.
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Il lago di Chiusi ha preteso dai partecipanti non solo una notevole e costante concentrazione in pesca (prendere una sola mangiata in sette ore e farsi trovare impreparati è stato un errore che molti hanno pagato) , ma anche un grande sforzo fisico nell’affrontare inizialmente le distanze che separavano il punto di partenza dalle zone più proficue ed in seconda battuta per aprirsi un varco tra la foresta di ninfee sotto le quali si nascondevano i black più grossi.
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Anche l’atto di salpare un pesce sul belly boat non era scontato. Catturare un bel pesce con una rana o con un jig a distanza di qualche metro dalla propria ciambella ha significato per il pescatore un vero e proprio tiro alla fune in un solo verso! Il tuber è stato dunque costretto a mollare la nassa nel punto in cui stava pescando, per raggiungere il pesce, rintanato ed incastrato tra il groviglio delle ninfee, facendosi strada a suon di pinne, per alla fine estirparlo letteralmente dalla vegetazione, affondando l’intero braccio in acqua. Tornare sui propri passi per riporre il pesce in nassa, concludeva un’operazione soddisfacente, ma certamente non semplice.
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Galaverna Cristian del Bass&Co è stato il migliore della prima giornata, avendo catturato due pesci per un totale di 3,350 kg, con big da 1,880 kg. Dietro di lui Buccomino Simone del Mr. Lunker, peraltro campione regionale Lazio 2018, anche lui con due pesci per 3,240 e big da 2,070 kg. Nicoletti Gabriele del Bass Division ha chiuso in terza posizione , sempre con due strike, per 3,180 kg e big da 2,080 kg.
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Una gara apertissima dunque alla fine della giornata, dove, chi ha catturato (18 concorrenti), poteva contare almeno su un esemplare di grossa taglia, ma anche chi era andato a cappotto poteva sperare su una rimonta, sperando in una defaiance dei migliori in gioco.
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Galaverna al secondo giorno è riuscito a portare alla pesa solo un pesce sotto al kilogrammo, che comunque è stato sufficiente per fargli aggiudicare la medaglia d’argento in questo campionato. Nicoletti ha cappotato finendo in 6^ posizione assoluta, scalzato a Prodromo Diego del Rosario Lake, che, nonostante le zero catture del primo giorno, ha scalato la classifica grazie a due ottimi pesci che gli hanno regalato la medaglia di bronzo col loro peso di 3,640 kg e big da 2,120 kg.
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Il nuovo campione italiano 2018 è con orgoglio un pescatore della classe 2000, Niccolò Carli del Basser, che compirà i sui 18 solo a dicembre prossimo. Quando si dice che il futuro di questa bella disciplina è in mano ai giovani, un risultato del genere non può che essere il migliore mai sperato. Complimenti Niccolò!!!
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Il Big bass della finale è stato catturato da Troiani Stefano, dello Spinning Club Sampei, durante il primo giorno di gara e ha pesato 2,200 kg.
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